Covid 19 e pandemia
Pandemia da Covid-19
Resta irrisolto il mistero dell'origine del virus
Il gruppo di scienziati mandati in Cina dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per capire e chiarire in modo definitivo l’origine del virus Sars-Cov-2 che ha scatenato la pandemia, non ha dato risposte ma solo ipotesi, tra l’altro già abbondantemente risapute da tempo.
Insomma siamo al punto di partenza, nulla si sapeva e nulla si sa a questo proposito anche se sarebbe importante per tutti sapere la verità. Del resto ormai siamo quasi rassegnati a questa situazione pandemica che sembra uscita da un film di fantascienza.
L’equipe di scienziati che sono stati a Wuhan erano sia cinesi sia provenienti da altri paesi esteri. La conclusione, se cosi si può definire, è stata che si possono fare 4 ipotesi. Ma si parla solo di ipotesi e non di dati concreti da cui poter partire per chiarire l’origine del virus da Covid-19, né tantomeno è stata esclusa la possibilità che il virus circolasse come un normale Coronavirus di tipo influenzale ancora prima della esplosione del focolaio di Wuhan, da cui è partita la pandemia che coinvolge tutto il mondo.
Rimangono confermate le seguenti ipotesi:
- il virus è stato trasmesso direttamente da un animale all’uomo
- prima di infettare l’uomo il virus ha infettato un ospite-animale intermedio
- Il virus è stato trasmesso da alimenti oppure da cibo mal conservato a freddo
- il virus proviene da un laboratorio
Secondo la prima ipotesi il virus trasmesso all'uomo direttamente dal pipistrello o dal pangolino o dal visone o dallo zerbino (anche questo è un mistero), sarebbe mutato per adattarsi e cosi si sarebbe facilmente diffuso nei luoghi affollati, come appunto il mercato di Wuhan. Questa ipotesi contrasta col fatto che per adattarsi all’organismo umano, il virus trasmesso direttamente da un animale avrebbe dovuto fare tante di quelle mutazioni che certamente non si verificano in poco tempo, ma sarebbero occorsi decenni.
In base alla seconda ipotesi, il virus sarebbe stato trasmesso dal pipistrello ad animali da allevamento intensivo e da questi ultimi all’uomo con ripetuti passaggi e mutazioni, che hanno dato luogo alla forma virale adattata all’organismo umano, causando di conseguenza la pandemia.
La terza ipotesi prende in considerazione la catena alimentare e la conservazione a freddo del cibo. Anche in questo caso l’infestazione del cibo sarebbe dovuta a carne di animali portatori del virus (pipistrelli, pangolini, etc). A favore di questa ipotesi c’è il fatto che il virus resiste alle temperature basse ed è stato trovato in confezioni di cibo surgelato. La diffusione nel mondo sarebbe avvenuta con le importazioni e le esportazioni alimentari.
La quarta ipotesi è che il virus si sia diffuso per un incidente di laboratorio a causa dell’infezione accidentale di operatori alle prese con studi sui coronavirus animali. A confermare questa ipotesi ci sarebbe il fatto che proprio a inizio dicembre 2019 la sede dei laboratori da cui accidentalmente sarebbe sfuggito il virus, era stata spostata vicino al mercato di Wuhan, dove nello stesso mese è scoppiata la pandemia. Questa ultima ipotesi viene riferita come poco attendibile, ma la verità è che non è stato possibile escluderla e pertanto l’OMS non può fare a meno di considerarla come possibile.
Sapremo mai la verità su questo virus oppure col tempo finiremo per non farci più domande ?